No al petrolio, no al gasdotto Trans-Adriatico (TAP), sì a energie rinnovabili (fotovoltaico ed eolico) e elettrificazione. Parte dall’energia il dibattito sul programma di governo del Movimento 5 Stelle all’indomani della vittoria del No al referendum costituzionale che ha portato il presidente del Consiglio Matteo Renzi a rassegnare le dimissioni (congelate dal capo dello Stato, Sergio Mattarella). La crisi di governo appena innescata potrebbe portare a nuove elezioni politiche nel 2017, ed è in funzione di una nuova sfida elettorale che Grillo inizia a fare le prime mosse.