Perché il programma energetico di Beppe Grillo è una raccolta di sogni

“La nostra filosofia dovrebbe essere 2-20-20. 2: passare a un consumo medio di energia che è 6 kilowatt la media europea a 2, con l’efficienza e con le tecnologie. Ci lavorano i più grandi politecnici d’Europa, da 6 kw a 2 kilowatt. Poi da 40 tonnellate pro capite di materiale che consumiamo a 20 tonnellate, e da 40 ore di lavoro a 20 ore di lavoro. Questi tre pensieri sono tre pensieri per effettuare il cambiamento del mondo, sono mezzi per arrivare un tipo di società dove il lavoro pesante lo fa la macchina, dove io ho più ho più tempo libero e liberato dal lavoro, dove lavorano i robot e io posso dedicare tempo alla mia famiglia, leggermi un libro, agli amici, alla mia vita. Vogliamo mettere la vita delle persone al centro. E per fare questo bisogna fare un cambio di pensiero, di energia.” Questo non è un programma energetico: è una raccolta di sogni ad occhi aperti che certamente Grillo saprà concretizzare ma non ci vuole dire come…