Che cosa non torna nel golpe tentato in Turchia

Il 15 luglio 2016 la Turchia ha vissuto il primo colpo di stato negli ultimi 35 anni. Il presidente Recep Tayyip Erdogan e il suo Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP) non sono fuggiti ma hanno mobilitato la popolazione invitandola a scendere in piazza. Diverse migliaia di cittadini hanno invaso le strade e hanno condannato apertamente il golpe, arrivando a fronteggiare a mani nude i carri armati degli insorti. Nel frattempo, i partiti di opposizione, i loro militanti e la maggior parte dei vertici militari hanno condannato il colpo di stato lasciando agli insorti ben poca aria da respirare.